Cos'è fusione fredda?

La fusione fredda, nota anche come "reazione nucleare a bassa energia" o "LENR" (Low Energy Nuclear Reaction), è un fenomeno che si verifica quando due nuclei atomici si fondono a temperature relativamente basse, senza necessità di raggiungere le alte temperature richieste per la fusione nucleare termonucleare.

Questo tipo di fusione è differente dalla fusione nucleare termonucleare, la quale richiede temperature di milioni di gradi Celsius. Nella fusione fredda, i nuclei si fondono a temperature vicine alla temperatura ambiente.

La fusione fredda è stata oggetto di dibattito e controversie scientifiche per molti anni. Alcuni scienziati hanno affermato di aver osservato il fenomeno della fusione fredda, mentre altri sostengono che sia un'invenzione o un errore di misurazione.

Inizialmente, la fusione fredda è stata studiata da Martin Fleischmann e Stanley Pons nel 1989, quando hanno affermato di aver ottenuto una fusione a bassa energia in un esperimento condotto all'Università di Utah. Tuttavia, i loro risultati non sono stati replicati in modo affidabile da altri scienziati, portando all'abbandono della fusione fredda come campo di ricerca principale.

Nonostante ciò, alcuni scienziati e ricercatori continuano a indagare sulla fusione fredda come una possibile fonte di energia pulita e sostenibile. Alcune delle tecnologie che vengono studiate comprendono celle elettrochimiche, elettrolisi, raggi laser ad alta pressione e reazioni in stato solido.

La fusione fredda rimane ancora un campo di ricerca molto controverso e non è ancora stata riconosciuta come una fonte di energia affidabile e commercializzabile. Ad oggi, le uniche reazioni di fusione che sono state ampiamente realizzate sono quelle al di fuori della modalità fredda, come la fusione nucleare termonucleare controllata, che richiede un'enorme quantità di energia per essere avviata e mantenuta.